venerdì 29 luglio 2016

Lettera aperta a L. Lafforgue

Caro Laurent, 

              ti scrivo questa lettera aperta anche per invitarti a non abusare del tuo contesto istituzionale per affermare le tue convinzioni personali: a questo fine ci sono i “social networks” o i blog come questo dal quale ti scrivo. Ti scrivo in italiano, lingua che dici di amare, come fai tu esprimendoti, di preferenza in francese anche se, sorprendentemente, in questa occasione hai ceduto all’inglese. Sono costretto a scriverti apertamente perché mi pare inaccettabile e contraddittorio il tuo tentativo di scatenare una “gogna mediatica” incontrollata con la diffusione del tuo testo “An example of incorrect behaviour of a senior mathematician towards a young mathematician” che avrebbe la pretesa di difendere O. Caramello. 

Come ben sai, in matematica, la comunità scientifica, con le sue riviste specialistiche e il sistema di revisori tra pari, si autogoverna: l’eccellenza trova sempre il modo di emergere e si ricorre solo in minima misura alle opinioni personali, anche se autorevoli. Noi matematici non abbiamo bisogno di uno sponsor per distinguerci ed essere apprezzati dai nostri colleghi: ti ho detto e ripetuto più volte che la tua inossidabile ostinazione a fare da sponsor e sostenere pervicacemente e a tutti i costi O. Caramello alla fine risulterà dannosa o solamente fastidiosa e comunque trascurabile. Sembra che tu abbia perso fiducia nella comunità scientifica e che debba ricorrere alla sola tua autorità di detentore di Medaglia Fields per difendere O. Caramello. Sarebbe un caso più unico che raro se O. Caramello, che ha conseguito il suo dottorato nel lontano 2009 — non direi che che sia una giovane matematica — e della quale ti sentiamo sempre parlare da diversi anni, non si potesse difendere da sola: dimostrando con la sua matematica, i suoi risultati e i suoi programmi di ricerca, di essere “più brava di te’’ come mi hai detto una volta, molto appassionatamente. Per quanto riguarda la matematica, dunque, ti invito a ritrovare fiducia nella comunità scientifica, che ha tutti gli strumenti necessari per esprimere giudizi di merito, valutare gli articoli scientifici, attribuire scoperte o meno. 

Per quanto riguarda la matematica, ripeto, oltre agli articoli già disponibili e la mia ricostruzione contenuta in “A letter and some remarks on the motivic topos” non ho nulla da aggiungere ma spero che chiunque sia interessato possa contribuire ad una maggiore comprensione degli argomenti di ricerca. D’altra parte, su un piano del tutto personale, non ho proprio nulla da rimproverarmi ma vorrei rivolgere a te alcune questioni:

i) non ho mai osteggiato né sfruttato O. Caramello in nessun modo, ad esempio non riconoscendo i suoi contributi, come vorresti insinuare, questo risulta appunto chiaramente da tutto quello che ho scritto e dalle mie conferenze, al contrario, seguendo un tuo stringente ripetuto suggerimento, l’ho accolta e sostenuta, nonostante le controversie che l’accompagnano sin dal 2010: ma tu non pensi di aver abusato della tua posizione di detentore di Medaglia Fields nell’opera di convincimento di altri matematici a favore di O. Caramello oltre misura ? Credi veramente di aver il diritto di elevarti a testimone imparziale del suo lavoro nonostante tutto ?

ii) non ho mai voluto firmare articoli di O. Caramello e men che meno approfittare di nulla, al contrario, avendo avuto modo di conoscerla e avendole indicato alcuni temi di ricerca ma rispettandone la sua forte determinazione e autonomia, ho semplicemente proseguito per la mia strada: ma tu come mai hai accettato di firmare un articolo al quale non hai contribuito neanche con l’idea chiave o la questione iniziale ? Non è forse stata O. Caramello a decidere con chi, quando e come venisse concepito l’articolo ? Non è forse vero che vi ho scritto esplicitamente a questo proposito ?

Sinceramente, sono costretto a riconoscere che il tuo desiderio di convincere la comunità scientifica di quanto sia brava O. Caramello abbia ormai raggiunto vette ineguagliabili: oltre ad aver abusato della tua posizione di matematico affermato e prestato il tuo nome per farle da sponsor adesso stai anche camuffando la realtà in modo che O. Caramello non venga neanche accidentalmente sminuita, non vi sia nessun intralcio nel convincere tutti che sia “più brava di te’’ e infine dimostrare a tutti di aver ragione!


Con affetto, Luca.