Divertente l'inorgoglimento di alcuni politici nostrani all'annuncio di un Nobel "italiano". Per altro Mario Capecchi: un grand'uomo!! Forse, con un grande sforzo economico e una vera libertà di ricerca anche in Italia, puntando su un ristretto gruppo di ricercatori con carta bianca, tra un paio di riforme, si potrebbe avere qualche premio Nobel italiano. Come ricorda l'articolo di M. Piattelli-Palmarini sul Corsera
Ma nei nostri Atenei non poteva farcela negl'"arcipelaghi della ricerca le carriere sono decise unicamente dal merito, e così l' assegnazione di fondi, e così gli stipendi." Con il nostro sistema "partitocratico" che si diffonde in tutte le istituzioni non possiamo farcela!